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Il Museo dell’Opera del Duomo è un grande complesso monumentale con 720 anni di storia alle spalle e oltre 750 opere esposte, tra le quali vi sono quelle dei più grandi artisti fiorentini di sempre come Michelangelo, Donatello e Filippo Brunelleschi.
Situato nel cuore di Firenze, in Piazza Duomo, il Museo è composto da 28 sale, 3 piani e 6.000 metri quadrati di superficie, dove sono esposte statue in marmo, bronzo e argento, spesso realizzate per gli interni e gli esterni della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, del Battistero di San Giovanni e del Campanile di Giotto.
La particolarità di questo Museo è senza dubbio la sua capacità di presentare e raccontare il grande lavoro svolto nei secoli per la realizzazione e la manutenzione di questi edifici, che insieme compongono il “Grande Museo del Duomo”.
Il luogo dove si trova oggi il Museo fu eretto nel 1296 con l’intenzione di ospitare l’Opera del Duomo, un’organizzazione laica fiorentina, formata da amministratori, artisti e operai impiegati nella realizzazione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Una volta terminati i lavori, l’Opera venne mantenuta con il compito di tutelare e di fare manutenzione agli edifici del sacro complesso: Duomo, Battistero e Campanile. Quando si parla di questi edifici si è infatti soliti definirli “un cantiere in continua evoluzione”, poiché richiedono ogni giorno molti sforzi per la manutenzione.
Intorno al 1400 l’Opera dovette traslocare per questioni di spazio, trasferendosi in quella che è rimasta ancora oggi la sede dell’istituzione. Proprio in questo palazzo, costruito a fianco dei forni di bottega di Lorenzo Ghiberti, nel 1500 Michelangelo scolpì il David, utilizzando proprio un blocco di marmo di proprietà dell’Opera.
Fu soltanto nel 1891 che si aprì al pubblico una parte delle sale, dando vita al Museo. Nel corso dei secoli infatti erano molteplici i capolavori accumulati, provenienti dai tre edifici ma soprattutto dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
La storia del Museo è strettamente connessa con la costruzione del Duomo. Fra le opere più importanti al suo interno infatti, anche se meno conosciute, vi sono macchinari impiegati per la realizzazione della Cattedrale e un modellino della Cupola in legno fatto da Filippo Brunelleschi.
Oggi il Museo è in grado di offrire una panoramica completa su quello che è stato lo sviluppo della scultura a Firenze dal Trecento al Cinquecento, ospitando la collezione più grande al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino.
Tra questi, i capolavori più noti sono la Maddalena penitente di Donatello, la Porta del Paradiso del Battistero, le sculture fatta per la facciata di Santa Maria del Fiore e soprattutto, la Pietà Bandini di Michelangelo, una delle ultime opere eseguite prima di morire. Inoltre, vi sono anche altri importanti reperti romani, impiegati prevalentemente per la costruzione di edifici, sculture e bassorilievi.
Grazie ai grandi lavori di ammodernamento risalenti al 2015, oggi la parte più suggestiva è probabilmente la ricostruzione della facciata di Santa Maria del Fiore, che segue fedelmente il primo progetto di Arnolfo di Cambio. Di fronte invece, ecco le statue e le Porte del Battistero.
Il Grande Museo dell’Opera del Duomo è situato in Piazza Duomo, un simbolo vero e proprio della città di Firenze. Non è un caso infatti, che proprio in questa Piazza si svolgano le celebrazioni religiose più importanti per i fiorentini, come lo scoppio del carro a Pasqua e la Festa di San Giovanni (patrono della città) il 24 giugno.
Nel corso dei secoli Piazza Duomo ha visto crescere la sua città e i suoi cittadini, passando dagli edifici di epoca romana come Santa Reparata, ai successivi come il Duomo e la sua cupola, il Battistero e il Campanile.
Ma questa Piazza è da sempre nota non solo per motivi artistici, ma anche per ragioni enogastronomiche e artigiane. Qua infatti, si sono successe mescite di vino, ristoranti fiorentini, gioiellerie e botteghe artigiane.
Nel lontano 1993, proprio in Piazza Duomo abbiamo deciso di aprire la nostra prima bottega FP Pelletterie, precisamente a fianco del Grande Museo del Duomo. Ci è sembrato il luogo perfetto dove far sorgere un’attività artigianale e artistica. Credendo fortemente nel valore e nel significato di questa Piazza, nel corso degli anni abbiamo aperto altre due botteghe, sempre in Piazza Duomo.