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Il cosiddetto “giglio” fiorentino non è una copia botanica, ma una stilizzazione dell’iris che cresceva nei campi attorno all’Arno. La forma slanciata e regale che conosciamo oggi nasce dall’arte araldica medievale: un segno semplice e potente, che concentra secoli di storia cittadina in tre petali e due volute laterali. È un simbolo di fioritura continua: la città che cambia, ma resta se stessa.
Nel Medioevo il giglio diventa bandiera: segno di appartenenza, di libertà comunale, di fierezza. Nel Rinascimento entra ovunque – pietra, bronzo, affreschi, intagli – e racconta la città nelle sue architetture e nelle botteghe. Ancora oggi lo si incontra sul Battistero, su Palazzo Vecchio, nei chiostri e sulle insegne: è la firma discreta di Firenze, riconoscibile anche a distanza.
Ogni nostra interpretazione del giglio nasce da uno sguardo reale: una passeggiata in Piazza del Duomo, la luce sul marmo del Battistero, un dettaglio di ferro battuto intravisto in una corte. Non affidiamo mai il lavoro a grafiche generiche: ogni disegno è progettato da noi a Firenze, con una precisa volontà narrativa. Sappiamo che un piccolo accessorio – un portachiavi, uno svuotatasche, un bracciale – è spesso un dono: vogliamo che porti con sé bellezza, autenticità e appartenenza fiorentina.
Per imprimere il giglio sulla pelle utilizziamo la doratura a caldo, tecnica storica delle botteghe fiorentine. Con calore e pressione, una lamina dorata si fonde sul cuoio seguendo punzoni incisi su misura: il segno non sbiadisce, non si stacca, e nel tempo acquista carattere. Ogni passaggio è fatto a mano, uno per uno: pazienza, precisione, conoscenza della materia.
Selezioniamo esclusivamente pellami italiani, scelti per resistenza e bellezza nel tempo. Il taglio avviene nel nostro laboratorio con fustelle su misura per garantire precisione; i bordi vengono levigati e rifiniti con cura; i metalli sono selezionati per armonia cromatica e durata. È un processo essenziale, ma ricco di attenzioni: ciò che rende ogni pezzo sottile e irripetibile.
Un accessorio con il giglio può essere un ricordo di viaggio, un regalo, o un gesto per sé. Per noi è un frammento di Firenze: racconta l’artigianato, il rispetto per i materiali, l’amore per i dettagli. È il nostro modo di portare nel mondo la città – non con souvenir qualunque, ma con oggetti che recano l’impronta della nostra bottega e della nostra famiglia.